Bolletta, non ti temo!
Agisci su prezzo e quantità di energia per minimizzare il tuo costo energetico!
Sai che puoi farlo
a un costo minimo o nullo?
Partiamo dal presupposto che costo energetico = quantità x prezzo.
Per minimizzare tale costo, vi sono molteplici opportunità da conoscere, che riguardano sia l’una che l’altra componente.
Quantità
Agire sulla quantità significa ridurre (per esempio) i kWh di energia elettrica consumati da un’ impresa per svolgere le sue attività, quali alimentare gli impianti presenti all’interno del processo produttivo o gli edifici che ospitano gli uffici. In questo contesto, si fa riferimento agli interventi di efficienza e di risparmio energetici.
Prezzo
Agire sul prezzo significa diminuire – se ci riferiamo nuovamente, a titolo di esempio, all’energia elettrica – il costo unitario (€/kWh) dell’energia che utilizziamo all’interno della nostra impresa. In questo ambito, vi sono diverse opportunità atte a ridurre tale costo.
Una prima modalità riguarda l’auto-approvvigionamento di energia tramite produzione in loco utilizzando impianti alimentati da fonti rinnovabili (quali ad esempio il fotovoltaico o il mini-eolico) o non rinnovabili (quali ad esempio gli impianti di cogenerazione alimentati a gas naturale);
Una seconda modalità riguarda le strategie di energy procurement, ossia attraverso le quali ci si procura l’energia di cui si necessita;
Una terza modalità riguarda il credito d’imposta per le imprese;
Una quarta modalità riguarda le iniziative di Peak shaving, con cui si possono ridurre la potenza impegnata (che ha un suo costo fisso) e spostare i picchi di consumo in orari in cui l’energia prelevata dalla rete costa meno (detti di off-peak).